Escursione: da qui all'Eternità
Eccoci giunti al Sassone.
Il cartello e le mappe identificano questo luogo come Sasso alla Croce, ma il nome
Sassone è quello usato dagli abitanti di Moggiona. Nel catasto
Leopoldino già citato il masso viene invece indicato come Sassi di Cadìa (Cadìa
è un
toponimo tuttora conosciuto e si riferisce ad una zona sotto il Sassone
sul fianco sinistro del versante verso Moggiona). La croce fu eretta
nel giorno dell'Ascensione del 1961, per iniziativa dell'allora parroco
di Moggiona Don Angelo Valli. La popolazione seguì la croce,
trasportata da Moggiona su una treggia trainata da vacche, seguendo lo
stesso sentiero che abbiamo descritto finora.
Panorama dal Sassone: a
sinistra
vista ad est, sopra il calanco che si trova nelEccovi alcune fotografie del giorno dell'inalzamento della croce (cortesia di Don Angelo Valli): A sinistra, l'erezione della croce, a
destra i partecipanti all'evento in posa sul Sassone.
A sinistra, la croce viene benedetta.
È interessante confrontare il crinale sullo sfondo
con la foto a destra, che ne mostra lo stato attuale. La riforestazione ha contribuito a frenare i fenomeni erosivi, che sono comunque ancora presenti. Il sentiero che si vede a sinistra nella foto degli anni '60 è quello che si percorre per andare a l'Eternità. Dal Sassone si gode di una bella vista panoramica sulla valle di Moggiona ad est e sulla valle del Fiumicello (Le Valli) ad ovest; in questa direzione lo sguardo arriva fino al castello di Porciano. versante di Moggiona (il paese è visibile sullo sfondo); a destra vista ad ovest con il casolare de Le Valli (oggi base scout ) visibile a destra della foto. Il monte più alto è Poggio Tondo. Da notare la riforestazione a conifere sulla cima. |
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